Il progetto utilizzando la Grammatica delle storie per operare con due o più protagonisti, favorisce la comprensione del testo e contribuisce a formare negli studenti atteggiamenti riflessivi e comportamenti responsabili.
L’uso sistematico della struttura delle storie abitua gli studenti a riconoscere un problema e a progettare le proprie azioni in vista di possibili conseguenze su di sé, su altri e sull’ambiente, dandogli strumenti da trasferire nella sua realtà.

Promuove:
Un percorso di formazione dei docenti allo scopo di dare informazioni e strumenti per realizzare in classe unità didattiche di lettura e scrittura di storie secondo il modello della struttura ideale proposto da Stein e Glenn.
Un concorso di scrittura dal titolo “Lui ed io” nel quale gli alunni sono invitati a scrivere “Storie” a due protagonisti in cui un problema comune viene affrontato e risolto con una soluzione con-vincente.
E’ realizzato a partire dal 2004 ad oggi in Italia, Israele, Territori palestinesi.
Progetto “Luce di Speranza” – Storie di famiglie sulle rive del Mediterraneo: Sito del Patriarcato Latino a Gerusalemme.

https://www.lpj.org/it/posts/le-scuole-della-speranza-studiano-il-coraggio-per-la-pace.html

La lettura e la scrittura multiculturali studiano i tratti modificabili delle competenze e delle relazioni, nell’idea che le convinzioni si modifichino aumentando sia l’apprendimento sia le relazioni significative.
Per questo motivo le “storie di ben formate” sono state individuate dal gruppo di lavoro, come prassi educativa antitetica all’accettazione dello stereotipo e del pregiudizio che si annidano anche in tante narrazioni comuni, nelle quali si esprimono giudizi intolleranti nei confronti di taluni gruppi umani, sul presupposto che ce ne siano alcuni con caratteristiche negative irreversibili e altri con caratteristiche superiori.

Utilizzazione di “storie di ben formate”- abilità e atteggiamenti
La lettura e la scrittura multiculturali realizzate attraverso la ricerca sulle “storie ben formate” analizzate secondo la Grammatica di Stein e Glenn, considerano le seguenti abilità:
leggere, scrivere e comprendere testi e contesti;
– distinguere i fatti dalle attribuzioni di significato;
– interpretare situazioni da più punti di vista;
– rielaborare ragioni e sentimenti;
– ricevere e trasmettere pensieri rispettando il codice linguistico di ciascuno;
– valorizzare l’esperienza della parola condivisa.

Un percorso di formazione dei docenti

Gli insegnanti, dopo aver appreso la teoria della “grammatica delle storie” secondo le ricerche di Stein e Glenn imparano a:

  • analizzare un testo per verificare se corrisponde o meno alla struttura ideale prevista dalla grammatica delle storie;
  • modificare una storia per renderne la struttura coerente con quanto previsto dalla grammatica delle storie;
  • definire obiettivi di lettura e di scrittura di storie;
  • programmare unità di apprendimento sulla lettura e scrittura di storie con struttura ideale.

Programmi realizzati  –  Storie a due protagonisti
In collaborazione con la direzione delle scuole del Patriarcato Latino di Gerusalemme per le scuole di Taybeh, Bir Zeit, Aboud, Jifna, Zababdeh Nablus, Gaza in area Palestinese e di Jaffa di Nazareth in Israele. In collaborazione con le scuole israeliane: Primaria Hand in Hand, Mazkereth Batya e Nevé Shalom Wahat al Salam.
2004 – 2009 – Lui ed io
2010 – 2012 – Tilita e la pantofola spaiata
2012 – 2014 – Il segreto di Ben
2014 – 2016 – “Handala e le scarpe nuove”
2015 – 2017 – “Storie di amicizia” presente in Ricerca La narrazione come strumento di esplorazione delle soluzioni dei conflitti 5-7 ottobre 2017 La.R.I.O.S. Università degli studi di Padova.


Nota: Nel video che segue è presentata un’esperienza di scrittura realizzata nella scuola Effeta Paolo VI di Betlemme, con il contributo musicale dell’Orchestra e Coro della scuola Media Stefanini di Treviso.

Materiali di studio