Concorso di Scrittura

Presentazione

STORIE A DUE O PIU’ PROTAGONISTI

Il percorso di educazione alla cittadinanza è rivolto agli alunni della scuola Primaria e Secondaria di 1° grado. L’unità di apprendimento è redatta secondo modello di programmazione indicato allo scopo di facilitare il confronto nel gruppo dei docenti e l’inserimento nella programmazione scolastica. L’esperienza di scrittura/ricerca rileva in diverse realtà la “modificazione dei linguaggi” in situazione di interazione, nella scrittura di storie a due o più protagonisti partendo dalla struttura delle “storie ben formate” di Stein e Glenn. Link le scuole della speranza You tube

L’esperienza narrativa di una storia in lingua italiana, araba ed ebraica osserva le modificazioni introdotte nel dialogo tra i protagonisti di una narrazione e in particolare la relazione tra la risposta interna di entrambi e le conseguenze rispetto alla conclusione win win.
L’esperienza di ricerca mette in relazione le modificazioni avvenute attraverso la registrazione del differenziale semantico in entrata e uscita, sia per il tema al centro della ricerca (“Straniero”) sia per il tema di controllo (“Dono”) – Esempio Power Point La.R.I.O.S. – Università degli Studi Padova Ottobre 2017.

La narrazione a due protagonisti richiede che entrambi siano descritti con alcune caratteristiche modificabili e che si esprimano allo scopo di osservare quali atteggiamenti, azioni, ragioni sentimenti entrino in azione per affrontare e comporre un problema comune in modalità win win.

Scopo – L’unità di apprendimento è rivolta alle classi della Scuola primaria e Secondaria per la costruzione di “Storie” a due protagonisti in cui un problema comune viene affrontato e risolto con una soluzione con-vincente per entrambi.

Obiettivi operativi

Gli studenti dopo aver ascoltato il racconto dall’insegnante e avere realizzato una conversazione in classe,

  • reinterpretano la storia, utilizzando la struttura della grammatica delle storie;
  • individuano i due protagonisti e una conclusione win win;
  • osservano come i due protagonisti muovano lo sviluppo della storia e come le risorse interne di entrambi agiscano, per trovare un nuovo linguaggio attinente alla nuova situazione elaborata per condurre la narrazione ad un esito convincente per entrambi.

Concorsi

CONCORSO “LUI e IO” – 2004 – 2008

Tratte da esperienze in classe

Nota: Le storie possono essere richieste in formato PDF per uso didattico.

CONCORSO “TILITA E LA PANTOFOLA SPAIATA” 2009 – 2012

Tratto dal racconto “La pantofola spaiata” in Palomar, Italo Calvino, ed. Einaudi, Torino 1983, Nuovi Coralli.

Nota: Alcune storie per uso didattico, sono presentate in Power Point e corredate da materiali di supporto.

CONCORSO “IL SEGRETO DI BEN” 2012 – 2014

Tratto dal racconto “L’abbraccio” di David Grossman, in “Ruti vuole dormire e altre storie”

ed. Mondadori, Milano 2010.

Nota: Alcune storie sono presentate in Power Point corredate da alcuni materiali di supporto.

“STORIE DI AMICIZIA” 2015 – 2017

Tratte da esperienze in classe

Nota: Alcune storie sono presentate in Power Point corredate da alcuni materiali di supporto.

01. cartolina fronte

1. cartolina RETRO

Testi

CONCORSO “LUI e IO” – 2004 – 2008

  • L’uccellino variopinto – classe 6^ – Latin Patriarchate School – villaggio di Taybeh – Palestina
  • Najuan prende le difese di Adan – classe 5^ – Scuola di Jaffa di Nazareth – Israele
  • Villa fertile – classe 2^E – Scuola secondaria di 1° grado “C. Casteller” – Paese (TV) – Italia
  • Jamil riconosce il suo vicino Jeries –classe 4^ – Latin Patriarchate School – Aboud – Palestina
  • Moshe ed Yitzhak – Scuola israeliana Hand in Hand – Gerusalemme

PowerPoint

CONCORSO “TILITA E LA PANTOFOLA SPAIATA” 2009 – 2012

  • Tilita e Porfirio – classe 8^ Latin Patriarchate Secondary School di Gaza – Palestina
  • Tilt incontra George – Classe 6^ Primary School “Effeta PaoloVI” Betlemme – Palestina
  • Tilt e i vicini di Petah Tikva – classe 6^ Primary School Nevé Shalom Wahat al Salam – Israele
  • Ahmed e Imad risolvono la questione – classe 7^ – Latin Patriarchate School Gifna – Palestina

CONCORSO “BEN E IL SEGRETO DELLE CICOGNE” 2012 – 2014

  • Ben e il segreto delle cicogne – Treviso –classe 4^ Scuola Primaria G.Ciardi – IC 4 Treviso – Italia
  • Le ombre della sera – classe 8^ Latin Patriarchate Secondary School Beit Sahour – Palestina
  • L’albero degli abbracci classe 6^ Primary School Nevé Shalom Wahat al Salam – Israele
  • Pensare le parole – classe 8^ Latin Patriarchate Secondary School Zababdeh – Palestina

“STORIE DI AMICIZIA” 2015 – 2017

  •  Scambiarsi le scarpe – classe 6^ Primary School Nevé Shalom Wahat al Salam – Israele
  • Said e Hamza – classe 8^ – Latin Patriarchate Secondary School – Nablus – Palestina
  • Sara e Abnor – classe 5^ – Scuola Primaria G.Ciardi – IC 4 Treviso – Italia

Video – “Invia una cartolina in Palestina”

Si propongono alcune esperienze realizzate registrate in video

Video – “La pantofola spaiata”

Si propongono alcune esperienze realizzate registrate in video

Materiali di supporto

Una striscia orizzontale a sei facciate, una traccia di lavoro prodotta nella conversazione in classe con la guida dell’insegnante.

Alcuni testi utilizzati…

Testi di supporto

Kabir, il cavallino e la mamma”

Funzioni
Narrazione

0. FUNZIONE

AMBIENTE:

Personaggio

Caratteristiche

Tempo – Luogo

Kabir era un cavallino che viveva nella stalla con la madre e non era mai uscito di casa da solo, né si era ancora allontanato dal suo fianco protettivo.

1. FUNZIONE

EVENTO INIZIALE:

Azione di un fatto esterno

Un giorno la madre gli disse: “Kabir, ti devo chiedere un favore: Faresti una commissione per me? Si tratta di andare al porto a consegnare il sacco perché ci mettano la nostra razione di farina. Da molte settimane ci andiamo io e te insieme, ma oggi ho una lezione di geografia da preparare e non farei a tempo a fare entrambe le cose. Vorrei che ci potessi andare tu. Non sarà pesante ce la puoi fare, ti ricordi la strada?

2. FUNZIONE

RISPOSTA INTERNA:

Reazione al fatto accaduto e obiettivo

Kabir stupito osservava la mamma che per la prima volta gli chiedeva un favore e pensava:” Se me lo chiede vuol dire che pensa che io sia abbastanza sicuro per muovermi da solo e che può fidarsi di me”. Ed io si chiese come mi sento? Certo che mi ricordo la strada, e so anche distinguere gli uomini del porto, e cosa devo dire perché non mi facciano aspettare all’infinito … Decise che ci sarebbe andato volentieri.

3. FUNZIONE

TENTATIVI:

Azioni per ottenere l’obiettivo

Si mamma, ci vado volentieri, non ti preoccupare e fai pure le cose che devi fare. Il cavallino chiese alla mamma a che ora sarebbe potuto partire, prese il sacco vuoto e se lo caricò sul carretto. Partì nel primo pomeriggio e arrivò al porto verso sera, consegnò il sacco e lo riprese pieno della farina che gli avevano dato. Poi ritornò verso casa e quando fu arrivato lui e la mamma cenarono insieme.

4. FUNZIONE

CONSEGUENZE:

Eventi successivi ai tentativi

Erano felici entrambi. Lui le raccontò le notizie del porto e lei gli raccontò cosa era successo nel cortile quel pomeriggio.

5. FUNZIONE

REAZIONE:

Riflessione personale o fuori campo

La mamma era contenta di lui e anche di se stessa. di lui perché Kabir era andato e tornato tranquillamente; di lei perché aveva avuto ragione a fidarsi di lui. Kabir era contento della mamma e anche di se stesso perché aveva portato a buon termine il compito che lei gli aveva affidato e perché ora non era più inesperto e aveva molte notizie da raccontarle. Così si addormentò felice mentre aveva negli occhi il silos del porto e in bocca il sapore del mare.

Consegna: Individua e sottolinea in ciascuna funzione l’aggettivo o la caratteristica che descrivono i due protagonisti.