Incipit e dimensioni – 2019

Unità di apprendimento: “Mi Presento e Ti Presento” 2018 – 2020 Italia, Israele, Palestina, Giordania. Utilizzando un testo di presentazione predisposto, la registrazione delle scelte operate dagli studenti mette in evidenza i dati di frequenza e priorità degli “incipit” indicati in relazione con gli atteggiamenti di autostima, senso del dovere, cura delle relazioni, aspettative “dimensioni”, riferite a s e stessi e al compagno presentato. La lettura dei dati approfondisce il profilo formativo favorendo l’aumento di consapevolezza del rapporto tra identità e alterità e la modificabilità nell’orientamento delle scelte che dipendono da se stessi. Per l’insegnante è uno strumento che contribuisce alla valutazione. La scelta di presentare i testi e i dati all’interno di un’occasione comunicativa relazionale locale ed estera favorisce la riflessione condivisa.

Il Differenziale semantico – 2017

Unità di apprendimento: “LUI e IO” 2017 – Dopo la scrittura individuale di un testo narrativo a due protagonisti con un problema in comune e il vincolo di una conclusione win win, la registrazione del differenziale semantico nelle scelte operate dagli studenti, in entrata e in uscita, mette in evidenza le modificazioni avvenute sia per il tema al centro della ricerca (“Straniero”) sia per il tema di controllo (“Dono”). La lettura dei dati aiuta a riflettere sulla dipendenza da modelli e/o convinzioni guidate da fattori esterni. L’area individuata è la riflessione sui cambiamenti personali e collettivi avvenuti e sui motivi attribuiti al cambiamento.

I risultati motivano la scelta successiva di impostare l’apprendimento come ricerca-azione, valorizzando il contributo dell’innovazione didattica.

Frequenza degli incipit – 1999

Unità di apprendimento: “I miei compagni lontani ed io” – Data una lista di «incipit» nella quale scegliere e completare alcune frasi per scrivere di se stessi, la registrazione delle scelte operate degli studenti mette in evidenza la frequenza delle risposte preferite rispetto a ciascun argomento e consente di osservare sul totale delle preferenze della classe, le aree di lavoro in cui intervenire negli anni successivi. L’area individuata è la conoscenza e la riflessione sulla propria identità personale famigliare sociale.

I risultati motivano la scelta di coinvolgere le scuole in Italia e all’estero in modo sistematico attraverso lo scambio di strumenti metodologici didattici predisposti e condivisi nei diversi contesti cognitivi e relazionali.

Strumenti per la ricerca

Strumenti per la ricerca

La registrazione su foglio elettronico predisposto

Frequenza degli incipit – 1999

Mette in evidenza la frequenza delle risposte preferite da ciascun alunno, in modo da poter osservare sul totale delle preferenze, le aree di lavoro in cui intervenire negli anni successivi. L’area individuata è stata la conoscenza e riflessione sulla propria identità personale famigliare sociale, favorita attraverso lo scambio di strumenti metodologici didattici predisposti nei diversi contesti cognitivi e relazionali, significativi per ciascuno e per gli altri.

I risultati hanno motivato la scelta di coinvolgere le scuola a valorizzare questo aspetto del lavoro.

Il Differenziale semantico – 2017

Serve a monitorare la variazione degli atteggiamenti degli studenti rispetto ad un oggetto di indagine scelto. Osservare se è avvenuto uno spostamento, in quale direzione è avvenuto e con quale intensità è cambiato l’atteggiamento degli alunni rispetto ad una certa parola chiave, scelta dagli insegnanti, come indicatore privilegiato dell’efficacia formativa del percorso di apprendimento.

Al termine del percorso insegnanti ed alunni saranno interessati ad osservare i propri cambiamenti, sia nel verso desiderato, sia in quello opposto. Questo strumento è stato applicato nel programma di didattica delle storie.

Incipit e dimensioni – 2019

Osserva i dati di frequenza e priorità indicati nelle scelte mettendoli in relazione con alcuni tratti degli atteggiamenti degli studenti – autostima, senso del dovere, cura delle relazioni, aspettative (dimensioni). Osserva nel testo le caratteristiche testuali delle informazioni scelte all’interno della lista predisposta (incipit).

La lettura dei dati favorisce la crescita della consapevolezza di ciascuno studente all’interno della propria classe scolastica ed è per l’insegnante è uno strumento che può contribuire alla valutazione in progress. Inoltre la scelta di presentare i dati all’interno di un’occasione comunicativa relazionale locale ed estera favorisce l’individuazione di alcune mete di orientamento.